Pier Paolo Conconi

Produzione: La botte e il cilindro
Organizzazione: LA CAMERA CHIARA
IL GATTO CON GLI STIVALI
TEATRO
Autore: Pier Paolo Conconi
Ingresso biglietto intero € 8,00
Ingresso biglietto ridotto
Scritto e diretto da Pier Paolo Conconi
Con Stefano Chessa, Luisella Conti, Bianca Maria Lay, Antonella Masala e Consuelo Pittalis
fascia d’età dai 5 anni
La storia
Un mugnaio lasciò in eredità ai suoi tre figli solo un mulino, un asino e un gatto. Il figlio maggiore ebbe il mulino, il secondo l’asino, il più giovane il gatto. Questi non sapeva darsi pace per avere un bene così misero e si lamentava della triste sorte e della fame. Allora il Gatto prese a parlare e gli disse: - Non disperarti. Trovami un sacco e un paio di stivali per camminare in mezzo ai boschi e ti farò vedere che la sorte non è stata tanto cattiva con te quanto tu credi-.
Eh, sì! E’ proprio la storia del Gatto con gli stivali come la conoscete e come vi è sempre stata raccontata, con gli stessi personaggi e gli stessi eroi, e siccome anche a noi è sempre piaciuta così, così l’abbiamo voluta mettere in scena, col giusto rispetto che si deve ad un signor Gatto con tanto di baffi e stivali che sembra un moschettiere, anzi assomiglia a D’Artagnan, e, guarda guarda, sa persino parlare ed è veramente astuto, soprattutto con i prepotenti come l’orco.
Temi e linguaggi
L’amicizia fra l’uomo e l’animale, da cui il primo ha molto da imparare in quanto a sapienza e fedeltà; l’ingegno capace di superare le più gravi difficoltà; la fortuna che va saputa prendere al momento giusto; l’ironia, il saper sorridere delle nostre sventure senza lasciarcene sopraffare...La nostra versione teatrale, non diversamente dalla fiaba di Perrault, affronta questi temi con mozartiana leggerezza, ma altrettanto seriamente ci insegna che forse niente è impossibile se lo vogliamo...Come dice il pupazzo Perrault a Madame de L’Oca alla fine dello spettacolo, nella cornice che funge da esordio e da epilogo.